‼️L’ex ministro alla (non) Salute nega il contenuto dei suoi decreti e la magistratura (inspiegabilmente) lo segue pure‼️
Come risulta dalla pubblicazione sul quotidiano LaVerità di estratti delle sue risposte rilasciate alla magistratura, Roberto Speranza ha fatto finta di non aver avuto un ruolo decisivo nella decisione degli acquisti dei cosiddetti “vaccini”-Covid-19 e nella gestione della campagna “vaccinale”. E il Tribunale dei Ministri gli ha dato pure credito. Invece, bastava la semplice lettura del Decreto n. 1 del 2 gennaio 2021 del Ministro della (non) Salute Speranza
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https://drive.google.com/file/d/14l-TFUZEqz89VxaGX1WHi-jOslVxpVFq/view?usp=drivesdk


per constatare che è vero, invece, proprio il contrario.
Roberto Speranza dichiarava  in tale decreto esplicitamente p.e. che era il Ministero della Salute a gestire le trattative per l’acquisto dei cosiddetti “vaccini” e a pianificare ed impostare la campagna “vaccinale” (vedi gli estratti del Decreto di Speranza qui sotto in foto e sopra il link dell’intero documento).

Particolarmente significativo è il punto 4 del decreto (PUNTI VACCINALI, ORGANIZZAZIONE DELLE SEDUTE VACCINALI E FIGURE COINVOLTE), secondo il quale “La governance del piano vaccinale è assicurata dal coordinamento tra il MINISTRO della Salute, la struttura del Commissario Straordinario e le Regioni e Province Autonome …”.
Dunque, risulta dal decreto firmato dallo stesso Roberto Speranza che egli aveva un ruolo personale (da MINISTRO) fondamentale in tutto quello che riguardava l’applicazione dei cosiddetti “vaccini”-Covid-19 ai cittadini italiani. E, dunque, Speranza è senza alcun dubbio responsabile dell’inoculo di sostanze sperimentali a base genica alla popolazione ignara di ciò, è responsabile dell’inoculazione di queste sostanze senza la dovuta prescrizione medica ed è responsabile dell’inoculazione off label use nell’ambito di una campagna vaccinale di una sostanza che mai era stata autorizzata al fine per il quale è stata impiegata in Italia con un criminale obbligo vaccinale diretto ed indiretto (prevenzione della trasmissione del virus).
Mi chiedo: la magistratura ignora anche questo documento istituzionale firmato dallo stesso ex Ministro della (non) salute? E per quale motivo? 
E poi, anche lo stesso ex sottosegretario Paolo Sileri non è certo libero di gravi responsabilità. Così come la sottoscritta (da avvocato) a maggior ragione Paolo Sileri (da medico e sottosegretario) doveva conoscere la documentazione istituzionale che era pubblica sin da subito e alla quale la sottoscritta cercava di attirare l’attenzione con un parere fornito su richiesta della Commissione Affari Costituzionali del Senato a gennaio 2022 (nella stagione alta dell’applicazione dell’obbligo “vaccinale”diretto e indiretto), parere che tutt’oggi è pubblicato sul sito del Senato.
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https://drive.google.com/file/d/1nArrm4potwOe1KTg8fBBOukmGnrACBCe/view?usp=drivesdk

https://www.senato.it/application/xmanager/projects/leg18/attachments/documento_evento_procedura_commissione/files/000/422/335/Avv._DDr._Renate_Holzeisen.pdf

Dunque, dovevano sapere quantomeno da allora Sileri & Co.
Invece, intanto adottano la miserabile strategia: „non son mi“
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